venerdì 5 dicembre 2008

Frammenti -III-

Il gesto convulso di un volto che si gira.

La distrazione implica un uscire dalla monotonia dell’attenzione, uscire da uno schema comportamentale, una sorta di risveglio dell’istinto d’osservazione che ogni uomo ha in dote, ma che il mondo inibisce.
A volte la distrazione ci permette di scorgere, di percepire, di vedere cose che l’attenzione si lascia molto addietro, difatti cose fuori del cerchio di una società che non vede.

Nessun commento: